Nel kata maschile individuale gli azzurri si arrendono ai quattro giapponesi (due per pool), che monopolizzano la categoria. Gianluca Gallo si ferma al primo turno, Mattia Busato e Alessio Ghinami avanzano fino al secondo. Ad andare più vicino alla finale per la medaglia è stato Alessandro Iodice, fuori dopo la terza esibizione.
La presenza costante in finale è rappresentata dal team femminile di kata. Così come accaduto per Busato, Gallo e Iodice nella giornata di ieri, Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio staccano il pass per l’ultimo atto contro, neanche a dirlo, le spagnole.
Super Silvia Semeraro nei -68 kg. L’atleta delle Fiamme Oro batte in sequenza Fatma Khasaif (Emirati Arabi), Adriana Gil Alvarez, Yasmin Elhawary (Egitto) e la fortissima Irina Zaretska (Azerbaijan), approdando alla finalissima per l’oro. Ora la aspetta Feryal Abdelaziz (Egitto), oro olimpico. Sconfitta al primo turno, invece, per Maria Chiara Gurrado.
Nei -61 kg Syria Mancinelli si arrende al secondo turno Maryia Azarava (Bielorussia), Giulia Angelucci arriva al terzo, ma viene sconfitta dalla slovacca Ingrida Suchankova. Delusione anche per Michele Martina e Michele Ciani: nei -84 kg entrambi si fermano al primo turno rispettivamente contro Turgut Hasanov (Azerbaijan) e Tomas Kosa (Slovacchia). Stesso discorso per Alessandro Forino, che nei +84 sbatte subito sul lettone Andrejs Ozerovs.
Ultima della giornata è stata Clio Ferracuti (+68 kg): l’azzurra si sbarazza prima della croata Lucija Lesjak, per poi alzare bandiera bianca al cospetto di Shaaban Okila Menna (Egitto).