Sono finite le parole per questo straordinario atleta: Gigi Busà batte in finale l’eterno rivale Rafael Aghayev e si laurea Campione Olimpico nei -75 kg. Un percorso emozionante quello del Gorilla di Avola, che arriva a giocarsi il tutto per tutto proprio nell’incontro finale della pool. Di fronte, manco a dirlo, sempre Aghayev, battuto 3-1 e relegato alla seconda posizione del raggruppamento. In semifinale, a medaglia già certa, Gigi ha spazzato via il Campione d’Europa Stanislav Horuna, dominando 3-0.
Ed ecco che si confezione la finale dei sogni: Aghayev, battendo l’ungherese, si guadagna un ultimo atto sognato da ogni karateka del mondo. In palio c’è il metallo più pregiato, il Gorilla mette la testa avanti e poi regge benissimo l’onda d’urto nel momento in cui l’azero prova il tutto per tutto. Un oro storico per il karate italiano e che consacra l’atleta dei Carabinieri come uno dei più grandi di tutti i tempi.
Tanta amarezza, invece, per Mattia Busato. Lo specialista del kata, inserito in una pool complicatissima, non ottiene l’accesso ad una finale per la medaglia, chiudendo quarto nel raggruppamento alle spalle di Antonio Diaz. Il venezuelano lo precede per soli 57 centesimi, abbassando il sipario sui sogni di podio del 28enne karateka. Mattia chiama prima Gojushiho Dai, ottenendo 25.08, e Unsu, valutato 25.92. La media delle due esibizioni lo porta a quota 25.5, che non basta a spodestare il 26.07 di Diaz.
Pool dominata dal giapponese Ryo Kiyuna e il turco Ali Sofuoglu, con l’atleta di casa che ha dato vita ad una finale spettacolare con Damian Quintero. Kiyuna si prende l’oro con un punteggio stellare (28.72), dando vita ad un saluto da pelle d’oca al centro del tatami, in pieno stile giapponese. Un campione eterno, al pari di Busà: ai quattro ori Mondiali, aggiunge il titolo Olimpico, oltre a svariate affermazioni in campo asiatico. Argento per lo spagnolo Quintero e bronzi a Sofuoglu e Torres.
Nella categoria -61 femminile, infine, oro alla serba Jovana Prekovic. Battuta in finale la cinese Xiaoyan Yin. Terzo gradino del podio per Merve Coban (Turchia) e Gyana Lofty (Egitto).
Domani l’ultima giornata del karate olimpico: in gara l’azzurra Silvia Semeraro nei +61 kg!