Non è un segreto che la situazione sanitaria continui a preoccupare il mondo dello sport e ovviamente il karate non è da meno.
Per cercare di correre meno rischi possibili, la Fijlkam sta organizzando dei mini ritiri, riducendo quindi il numero di partecipanti in un’unica località. È il caso della Nazionale di kata (sia maschile che femminile), che per sei giorni (3/9 marzo) si radunerà a Castelfranco Veneto (TV) per continuare la preparazione in vista di Premier League ed Europei.

In prima linea ci sarà ovviamente Mattia Busato, numero 5 del ranking mondiale e che farà gli onori di casa.
Il classe ’93, arruolato presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, vive e si allena nella cittadina castellana ormai da anni, grazie al supporto e alla collaborazione della sua società di origine, ovvero il Germinal Sport Target.
Gli atleti soggiorneranno presso l’Hotel Fior, utilizzando le strutture dell’albergo e dello Sport Target per gli allenamenti, diretti con la consueta competenza dal coach Vincenzo Figuccio.
Presenti, oltre al già citato Busato, la squadra maschile (composta da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagìa) e quella femminile (Terryana D’Onofrio, Carola Casale e Michela Pezzetti).

Sarà una settimana intensa, condita dal sudore e dall’abnegazione di tutte le parti in causa. Lo stesso Busato è euforico nel poter vivere un raduno nella sua terra, conscio che sarà fondamentale lavorare al 100% per arrivare carico alla Premier di Istanbul (12/14 marzo):
“Siamo a più di un anno dall’ultima gara ufficiale disputata (Premier League di Salisburgo, 28/02-01/03 del 2020, ndr). È stato un periodo importante, siamo cresciuti sotto molteplici aspetti e abbiamo spinto molto. È un orgoglio poter svolgere questo raduno a Castelfranco, tra l’altro è la prima volta nella storia che la nazionale Italiana si appoggia alla mia cittadina. Ciò è sintomo dell’ottimo lavoro svolto, per cui la Federazione dà fiducia a questa realtà. Gran parte della mia preparazione annuale viene portata avanti proprio qui, devo ringraziare il GS Esercito che mi dà la possibilità lavorare con serenità seguito da professionisti più che competenti. Le strutture sono di alto livello, il costruttivo confronto tra i tecnici azzurri e della mia società fa poi il resto: la Nazionale potrà beneficiare di tutte questi ingredienti positivi.“
La squadra maschile, che non parteciperà al torneo di Istanbul, dà comunque il proprio appoggio al compagno, come conferma il centrale Alessandro Iodice:
“Siamo qui anche per dare dare supporto a Mattia, siamo sempre stati una squadra, allenandoci insieme durante ogni ritiro. La collaborazione non è mai mancata, ci siamo confrontati in ogni momento e il grande rapporto di amicizia che è nato ne è la riprova. Ovviamente punteremo a fare un lavoro di livello per quanto riguarda il bene della Nazionale, preparandoci al meglio per affrontare la Premier di Rabat e l’Europeo (in programma a Porec tra due mesi, ndr).”