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Novità nel regolamento 2023 WKF

Periodicamente delle variazioni del regolamento del karate WKF permettono di migliorare il precedente e di rendere tutto più spettacolare. Vediamo cosa ci aspetta nel 2023.

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Cosa cambierà con il nuovo regolamento WKF 2023 nelle competizioni di Karate?

Sinceramente ci sono diverse modifiche al regolamento, alcune informatiche, alcune di sostanza, altre…vediamole insieme.

Implementate dal 1° gennaio 2023, ancora non sono ufficiali.

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Kumite

Casco approvato WKF

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Dal 1 gennaio 2023 sarà OBBLIGATORIO nelle categorie U14 l’uso del casco protettivo “WKF Helmet” o “WKF Face Mask”.

Dal 1 gennaio 2024 sarà consentito esclusivamente l’uso del “Casco WKF” per le categorie U14.

Sanzioni

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Le due linee delle sanzioni esistenti saranno unificate in un unica “scaletta”. Le penalità sarà unica sia che si tratti delle attuali ammonizioni C1 sia delle ammonizioni di categoria 2. Probabilmente si tratterà di unica ammonizione C che sarà incrementata a 4 valori ma per entrambe le categorie sommate.

Quindi che si tratti di un uscita dal tatami, di una trattenuta oppure di un mancato controllo tutte subiranno lo stesso trattamento con unica ammonizione. Al raggiungimento della sesta ammonizione verrà commissionata la squalifica. L’Arbitro si occuperà di tutte le ammonizioni e penalità.

Sistema di punteggio elettronico

Le bandierine attualmente utilizzate dai giudici d’angolo, saranno sostituite con dei joystick, che combinano automaticamente il risultato immediatamente.
Le bandiere attualmente utilizzate dai giudici d’angolo, per gli eventi ufficiali WKF, ad eccezione della Youth League, saranno sostituite con joystick, dove i punti assegnati dai giudici saranno immediatamente indicati sui monitor e l’arbitro interromperà l’incontro per segnalare i punti assegnati.
Le regole sono ora scritte per adattarsi sia alle bandiere che ai joystick.
L’arbitro avrà quindi due strumenti tecnologici che gli permetteranno di assegnare i punti durante l’incontro; quando due o più giudici assegnano lo stesso punto, nel breve arco di tempo stabilito dal sistema, allora il punto verrà assegnato e visualizzato a video. L’arbitro a quel punto concederà il punto all’atleta.

Kata

Numero di giudici

Nella competizione di Kata il numero di Giudici conteggiati per il punteggio finale sarà 5 o 7 (invece di 3 su 7). Saranno eliminati solo un punteggio più alti e più bassi ottenuti.

Inoltre, sono state semplificate le linee guida per l’assegnazione dei punteggi e il sistema di risoluzione dei pareggi, attraverso l’eliminazione delle diverse percentuali dei punteggi in atletico (30%) e tecnico (70%) come avveniva fino ad ora.

Entrerà in vigore il punteggio unico da parte dei giudici che esprimeranno una singola valutazione. Cambierà probabilmente il valore della valutazione finale del kata, con cinque punteggi validi, il totale salirà di conseguenza.

Abbigliamento per i concorrenti – Karategi

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Dal 1 Gennaio 2023 l’uso del “WKF Approved Karategi” con marchi ricamati sulle spalle in ROSSO o BLU sarà OBBLIGATORIO in tutte le categorie di Kata e Kumite, per tutti gli eventi ufficiali WKF (Campionati Mondiali e Karate 1 – Premier League, Serie A e Lega Giovanile).

Per gli attuali Senior World Champions e Karate 1 – Premier League Grand Winners (vincitori dei mondiali senior e del circuito premier league) l’uso di “WKF Approved Karategi” con marchi ricamati sulle spalle in ORO sarà OBBLIGATORIO.

Nelle gare nazionali, per ora, non vige l’obbligo dei karategi con colore.

Personale analisi dei cambiamenti

Vediamo per punti qualche personale commento e magari implementatelo lasciandoci il vostro parere qui sotto.

Caschetto: finalmente! Qualcuno grida già al rischio di dirigersi verso altri sport di contatto (taekwondo) ma si tratta solo di una direzione per i piccoli e quindi solo legato alla loro tutela.
Che la mask non abbia funzionato non ci sono dubbi. Si rompono e danneggiano chi le indossa. Sono fastidiose da indossare e limitano la visuale. Molti contatti sono falsati proprio dalla maschera stessa.

Ancora non ho le informazioni relative a come sarà disegnato il caschetto, se ispirato da quello usato in alcuni paesi, come il Giappone, sarà probabilmente con visiera di protezione frontale.

Il problema non sarà sicuramente la forma del caschetto ma cosa dirà il regolamento riguardo il controllo al volto.

Se non sarà possibile toccare con tecniche di pugno o gamba il caschetto il problema della sicurezza sarà risolto ma ci saranno i soliti problemi di frustrazione degli atleti e dei tecnici, che continueranno a non capire come realizzare un punto.

L’effimera distanza tra non toccare e i 10 cm del punto sono aleatori e difficilmente valutabili.

SANZIONI:
Sicuramente maggiormente comprensibile per il pubblico che ad oggi doveva riconoscere se l’arbitro avesse sanzionato ed in quale categoria. Un unica scaletta di ammonizioni renderà più chiaro a tutti cosa sta succedendo.

Rimarrà l’incomprensibile situazione dove l’atleta più forte che non controlla perde perché commette troppi falli. Ma del resto questa è la nostra caratteristica: Nel karate vige il controllo ed il rispetto dell’avversario.

Quattro falli globali sono più degli attuali tre delle due tipologie di ammonizione separate ma meno dei sei, ovvero la somma dei due. Il numero pare stretto adesso, riserviamoci il tempo di testarlo sui tatami.

PUNTEGGIO ELETTRONICO:
Sistema interessante che potrebbe, dopo la sua ottimizzazione, rendere più equo il giudizio.

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Con il nuovo sistema si perde (Pro e contro) la possibilità di “appoggiare” la bandierina del collega.

Attualmente cosa succede: L’atleta AKA esegue un mawashi geri; se il giudice seduto vede partire la tecnica e valuta che la distanza ed il tempo è giusta ma non vede l’arrivo a bersaglio del piede non può assegnare la tecnica. Ma il giudice seduto nella posizione ottimale per vedere il bersaglio segnala il punto con la bandierina. A quel punto il primo giudice alza la bandierina fidandosi di quello che aveva visto e di quello che ha visto il collega: Appoggia il punto.

Nel futuro tutto questo non accadrà! Non essendo esplicitata la bandierina del giudice ma solo un click, nessuno saprà il parere degli altri.

Migliorerà la valutazione soggettiva senza l’influenza degli altri? Oppure meglio 4/6/8 occhi che condividono la valutazione?

Maggiore trasparenza per il pubblico che non reclamerà la faziosità (“ha tirato fuori la bandierina dopo mezz’ora!!”) minore possibilità di assegnare i punti. Probabili errori tecnici dei giudici nell’uso del dispositivo saranno superati nel tempo.

KATA:
Punteggio unico, si torna indietro ma si va avanti. Non ha senso dividere il punteggio in prestazione atletica e prestazione tecnica sperando che il giudice possa scindere i due parametri correttamente.
Seguite il mio ragionamento: Se eseguo un kata al 30% della mia velocità difficilmente sbaglierò la tecnica che a quel punto apparirà perfetta. Se eseguo la stessa prestazione ma al 100% della velocità probabilmente diminuirà la qualità tecnica. Il legame tra prestazione tecnica e atletica non è matematica ma olistica. Quindi ben venga una unica valutazione che tenga conto del risultato finale.

Qualcuno potrebbe rimpiangere la possibilità di valutare la prestazione almeno su due piani diversi e comprendere così quale dei due essere carente… ma raramente quei numeri soggettivi davano una risposta oggettiva.

I punteggi medi dei cinque giudici anziché tre migliorano sicuramente lo sviluppo della classifica che dovrebbe espandersi in maggiori differenze di totali anziché comprimersi in pochi decimi.

ABBIGLIAMENTO COLORATO:
Non farà la differenza ne in positivo ne in negativo, se non per le tasche degli atleti che dovranno spendere di più.
Non credo che due strisce colorate sulle spalle del karategi, determino maggiore visibilità per il giudice.
Per chi invece grida allo scandalo per i karategi colorati anziché immacolati e bianchi, ricordo che la gara di karate è già multicolor con protezioni e cinture differenziate e che “l’abito non fa il monaco”.

Diteci la vostra nei commenti!

 

8 commenti su “Novità nel regolamento 2023 WKF”

  1. Se posso dire dire la mia sui karategi può essere un pro da un lato perché non tanto per il giudice ma per il pubblico perché non si capiva benissimo chi avesse fatto l’azione nel momento in cui il pubblico guardava l’atleta in questione soprattutto quando si tratta di vederlo un un palazzetto enorme
    Es io al memorial nekofar i miei genitori non avevano capito chi Dei due avesse fatto punto perché ci fu uno scambio di tecniche e soprattutto eravamo entrambi col karategi senza ricami rosso e blu
    (Ribadisco questo e un mio pensiero buona giornata)

     
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  2. A mio modestissimo parere prevedo un inizio da incubo per tutti, arbitri e atleti, con l’avvento degli joystick. Ritengo che le varie federazioni debbano investire nel settore arbitrale e,perché no, incentivare la formazione di nuovi arbitri facendoli cominciare con le nuove tecnologie. Ho sempre sostenuto che le valutazioni dei kata dovrebbero essere assegnati da arbitri separati senza la possibilità che l’uno possa vedere quello che fa l’altro. Articolo comunque chiaro ed esaustivo come al solito caro Leonardo.

     
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  3. chiedo cortesemente un chiarimento sulle sanzioni : dopo tre si da hansuku chuì o dopo quattro avvisi di chuì.
    secondo chiarimento per dare un ippon oltre al calcio jodan si deve dare anche quando un atleta cade scivola o viene spazzato non necessariamente disteso con la schiena a terra ( basta che abbia appoggiato un ginocchio o una parte del corpo poggi a terra?

     
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  4. Grazie per i chiarimenti, perché non riesco a trovare il nuovo regolamento.. è uscito in web solo in inglese spero che la FJILKAM ne abbia fatto uno in italiano. Se sapete qualcosa spero mi informiate.

     
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