-

Teoria Joint-By-Joint: Mobilità o Stabilità per il Karate?

Che cos'è la teoria Joint-By-Joint e perché è così importante?
Ecco come ci può aiutare a capire se serve più mobilità o stabilità per il karate!

teoria-joint-by-joint

Secondo te è più importante la mobilità o la stabilità per il karate? Proviamo a rispondere con la teoria Joint-by-Joint.

Che Cos’è la Teoria Joint-By-Joint

La teoria joint-by-joint, elaborata da Gray Cook e Michael Boyle, sostiene che tutte le articolazioni del corpo sono interconnesse tra di loro, ognuna con la propria specifica funzione (mobilità o stabilità).

La cosa interessante ed innovativa che hanno portato alla luce Cook e Boyle è che ogni articolazione è adiacente a due articolazioni con funzione opposta alla sua.

Si viene quindi a creare un’alternanza tra articolazioni mobili e articolazioni stabili.

MOBILITÀ vs STABILITÀ

  • piede – stabilità
  • caviglie – mobilità
  • ginocchio – stabilità
  • anche – mobilità
  • tratto lombare – stabilità
  • tratto toracico – mobilità
  • scapole – stabilità
  • spalla – mobilità
teoria-joint-by-joint-scheletro

NB: Ci tengo a precisare, a scanso di equivoci, che la funzione riportata (di mobilità o stabilità) è quella principale di tale articolazione. Questo non vuol dire che sia l’unica funzione che ha, anzi, tutte le articolazioni hanno in percentuale diversa un ruolo di mobilità ed uno di stabilità.

Le articolazioni che a mio avviso hanno maggiormente bisogno di essere allenate in entrambe le funzioni sono caviglia, anca e spalla. Sempre garantendo prima la funzione principale, che per tutte e tre è la mobilità.

Leggi anche: I Test nel Karate: quali fare e a cosa servono

Importanza della Teoria Joint-By-Joint nell’Allenamento

Secondo la teoria joint-by-joint le articolazioni del corpo umano alternano una funzione di mobilità ad una di stabilità.

Per quanto possa sembrare banale ciò non lo è affatto. Permette infatti di elaborare dei programmi di allenamento specifici (funzionali) ad ogni articolazione del corpo.

Ogni articolazione infatti ha delle caratteristiche e necessità da rispettare durante l’allenamento. Inoltre ogni tipologia di articolazione è suscettibile a determinati infortuni o disfunzioni.

Se vogliamo puntare ad una prestazione sportiva ottimale, minimizzando il rischio di infortuni, dovremo quindi sviluppare e/o mantenere la mobilità di:

  • caviglie (dorsiflessione)
  • anche (multiplanare)
  • tratto toracico (rotazione e flesso-estensione)
  • spalla (multiplanare)

E allenare la stabilità e il controllo motorio di:

Come ho scritto precedentemente le articolazioni non hanno un’unica funzione, ma hanno in percentuali diverse sia un ruolo di stabilità che di mobilità. In base alle caratteristiche dell’atleta e dello sport dovremo quindi allenare entrambe le funzioni.

Teoria Joint-By-Joint e Disfunzioni di Mobilità e Stabilità

La teoria joint-by-joint non si limita a darci indicazioni utili sul programma di allenamento da seguire. Una volta entrati nell’ottica di questo approccio, secondo il quale tutte le articolazioni del corpo sono interconnesse, possiamo anche comprendere che ogni articolazione è influenzata e influenza a sua volta le adiacenti.

Questo ci aiuta a capire che problemi come dolore o disfunzione ad una determinata articolazione raramente sono causati da quella stessa articolazione, ma piuttosto dalle due adiacenti.

Ecco un esempio:

Spesso per prevenire o curare il mal di schiena (low back pain) si consigliano degli esercizi di core stability, e questo è giustissimo.
Cosa invece spesso è tralasciato è la causa del mal di schiena lombare, che nella maggior parte dei casi è da attribuire ad una perdita di mobilità delle anche o del tratto toracico, che porta ad un peggioramento della qualità dei movimenti.

In pratica se le anche non si possono muovere liberamente come sono state progettate per fare, lo farà la zona lombare per compensare tale deficit.

Il problema è che la anche sono progettate per essere mobili, mentre la bassa schiena (lombare) per essere stabile.

mal-di-schiena-vita-sedentaria

Altri esempi:

  • ridotta mobilità di caviglia, instabilità al ginocchio
  • Anche bloccate, probabile mal di schiena
  • Tratto toracico rigido, problemi a scapole/spalle

Noti una certa ricorrenza?

La perdita della funzione principale di una articolazione influenza quella adiacente (sopra o sotto).

Quando un’articolazione progettata per essere mobile diventa rigida, l’articolazione successiva (progettata per essere stabile) è costretta a muoversi per compensare tale deficit di mobilità. Ciò la porta ad essere instabile e quindi predisposta a infortuni e dolore!

Leggi anche: Macchine VS Pesi Liberi: Allenamento in palestra per il Karate

Take Home Message:

Se hai dolore o disfunzione ad un’area del corpo, probabilmente devi cercarne la causa nell’articolazione che si trova sopra o sotto.

Teoria Joint-By-Joint: Mobilità o Stabilità per il Karate?

Ora che abbiamo visto nel dettaglio che cos’è la teoria joint-by-joint e perché è così importante rispondiamo alla domanda che più vi interessa: è più importante la mobilità o la stabilità per il karate?

La risposta è piuttosto semplice, ENTRAMBE!

Il corpo umano è progettato per funzionare in questo modo, con un’alternanza di articolazioni che hanno funzioni di mobilità e stabilità. Perciò non possiamo ignorare una delle due funzioni ma dobbiamo allenarle entrambe.

Tieni conto però che un karateka, a differenza di una persona non sportiva, ha sicuramente bisogno di molta più mobilità negli arti inferiori.

Possiamo quindi dire che la mobilità è un tratto distintivo del karate e delle altre arti marziali rispetto alle capacità atletiche di altri sport.

Se vuoi sapere tutto sulla mobilità specifica per il karate e come allenarla ho scritto un intero articolo dedicato, dagli un occhio!

 

Lascia un commento